La Campania si prepara a farsi largo sul palcoscenico internazionale del World Travel Market di Londra 2025 (4-6 novembre), insieme a UNPLI Campania che avrà un ruolo centrale nella valorizzazione delle sue eccellenze culturali, turistiche e identitarie.
Cosa significa per la Campania
Con lo stand regionale promosso da Regione Campania, UNPLI Campania e le sue Pro Loco avranno l’opportunità di mettere in mostra il patrimonio locale — tradizioni, comunità, feste, paesaggi — davanti a buyer, operatori turistici internazionali, giornalisti e stakeholder del settore. È un’occasione per promuovere un modello di turismo autentico e sostenibile, dove l’esperienza del visitatore si intreccia con la partecipazione delle comunità locali.
Impegno e opportunità
Grazie alla riapertura dei termini per la partecipazione alle fiere turistiche da parte della Regione Campania, gli operatori locali (Pro Loco, imprese turistiche, enti culturali) potranno aderire al progetto per lo stand collettivo con modalità semplificate tramite piattaforma digitale. Regione Campania
UNPLI Campania sarà protagonista nel coordinare le Pro Loco presenti, organizzare materiali informativi, promuovere i territori e favorire collaborazioni con operatori stranieri.
Tema chiave del WTM 2025: “Reimagining Travel in a Changing World”
Il World Travel Market di Londra quest’anno concentra l’attenzione sul futuro del turismo: sostenibilità ambientale, inclusione, tecnologia, esperienze significative. Travel And Tour World+1
UNPLI Campania potrà inserirsi perfettamente in questo contesto, proponendo un’offerta radicata nella cultura immateriale, nei paesaggi rurali, nella memoria storica, con una modalità che valorizza il territorio e il capitale sociale.
Perché partecipare
- Per le Pro Loco, la fiera è un banco di prova internazionale: visibilità, contatti, possibilità di attrarre flussi turistici nuovi.
- Per la Campania, è una vetrina per consolidare il brand turistico regionale, mostrando che non esiste solo l’Italia delle città d’arte famose, ma anche quella delle comunità vive, delle tradizioni, del patrimonio immateriale.
- Per i visitatori stranieri, è l’occasione per scoprire una Campania diversa, che affianca il mare e il buon cibo, alla cultura popolare, alle feste locali, al turismo slow.




